da Gushmag
……..Si tratta di armi di distrazione di massa, che ottengono grandissimi risultati quantitativi, ma che impediscono fisicamente la maturazione di un’opinione che vada oltre la chiacchiera o la litania dei luoghi comuni.
La partecipazione è ben altra faccenda. La partecipazione non è un sondaggio autolegittimato, le cui adesioni lievitano grazie a profili falsi. La partecipazione non è una somma di voti in un referendum pilotato o viziato. La partecipazione non è la conta delle mani alzate. La partecipazione è fare-parte, è essere parte di un tutto coeso, all’interno del quale le opinioni maturano grazie al confronto attivo e fisico, reagendo una con l’altra.
La partecipazione è una cosa seria.
Come mi faccio un referendum in rete e me lo vinco con due milioni e passa di votanti
http://venetobusiness.com/gianluca-busato-testimonial-di-veneto-business/
Il talebano del Veneto , Gianluca Busato
alice