Putin il burattino cattivo, Zelenski il burattino buono. Biden il burattinaio del nuovo ordine mondiale

La Valigia dei Pensieri

Gli Stati Uniti amano da sempre la guerra, la fanno per la loro sopravvivenza economica e per il mantenimento della loro leadership mondiale. Solo negli ultimi 20 anni, gli Stati Uniti hanno infatti diffuso guerre con il pretesto dell’antiterrorismo e intanto le industrie Usa che operano nel settore degli armamenti hanno fortemente incrementato i loro guadagni.

Era così giunto il momento storico ideale per creare un nuovo ordine mondiale attraverso una nuova scena perfetta del crimine per poter giustificare il ritorno alla guerra fredda e la rincorsa agli armamenti, al solo scopo di rafforzare la leadership mondiale degli Stati Uniti, vieppiù strozzata e indebolita dal gigante cinese, come solo garante di stabilità e di democrazia nel mondo. La scena perfetta del crimine aveva bisogno di due burattini speciali, utili alla causa statunitense. Da una parte Putin, pazzo sovranista, il burattino indubbiamente cattivo, da ingabbiare e accerchiare con la progressiva espansione…

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Giovanna Bosco – Democrazia, diritti, giustizia sociale — Sardine Creative

Lo shock suscitato dalla recente sentenza della Corte Suprema USA in materia di aborto, che cancella un diritto considerato acquisito da 50 anni ha suscitato veementi reazioni. Ha inoltre messo in luce l’ipocrisia di chi interpreta il diritto alla vita come divieto di abortire ma mantiene in vigore la pena di morte e il libero […]

Giovanna Bosco – Democrazia, diritti, giustizia sociale — Sardine Creative

still life, che passione

abundance

red

un semplice papavero rosso del mio giardino

un post da Facebook che sicuramente condivido

Giorgio Primerano

L’evoluzione dell’umanità è sempre avvenuta grazie a minoranze che, pur partendo da una situazione di svantaggio, hanno scelto di esercitare una forza uguale e contraria a chi deteneva il potere.

E mentre questi ultimi, facendosi forti della maggioranza ottenuta con prepotenza, provavano a denigrarli, intimidirli, perseguitarli, loro continuavano ad esprimere le loro idee con tenacia, serenità, determinazione, come uno strumento di percussione che esercita sempre la stessa forza nel tempo finché, passo dopo passo, non raggiunge il risultato desiderato e meritato.

Queste minoranze hanno salvato più volte la storia e la salveranno di nuovo, senza chiedere nulla in cambio ma semplicemente perché era giusto così e non avrebbero saputo fare altrimenti.

Giorgio Primerano

Non esiste solo la guerra-1. Ergastolo a Osman Kavala in Turchia.

imperialismi a confronto, stiamo vivendo in un’ epoca pericolosamente basata sull’ipocrisia e sul totalitarismo più becero di tutte le potenze mondiali, con un’Europa asservita all’impero americano in modo vergognoso e dannoso per i suoi stessi interessi

La Valigia dei Pensieri

Osman Kavala, 64 anni, imprenditore e difensore dei diritti umani, è stato condannato all’ergastolo senza appello. Insieme a lui altri sette imputati nell’ambito dello stesso processo sono stati condannati a diciotto anni di prigione ciascuno. Tutti colpevoli di difendere i diritti umani e civili in uno Stato della Nato, dove non è minimamente tollerata l’opposizione al regime di Erdogan.

Kavala è noto per il suo sostegno a progetti culturali come i diritti delle minoranze, la questione curda e la riconciliazione armeno-turca. Ha fondato nel 1982 la casa editrice Iletisim, una delle più prestigiose in Turchia. Nel 2002 ha creato anche una fondazione che, attraverso progetti culturali, aprisse la discussione su tematiche molto difficili, tra le quali il genocidio armeno.

Sebbene la Turchia faccia parte della Corte europea per i diritti umani (Cedh), un organismo del Consiglio d’Europa, da 3 anni Erdogan non solo ignora una decisione dello stesso organismo, che…

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Guerra in Ucraina. La Nato fa la parte del bue che dice “cornuto” all’asino russo. Nè con Putin nè con la Nato.

La Valigia dei Pensieri

Da quando la guerra in Ucraina ha avuto inizio, lo sport più diffuso è diventato quello di dividersi in fazioni. Ma è proprio da questa perversa logica delle fazioni che dobbiamo uscire. Prima di tutto da quella che considera l’Occidente democratico sempre buono e l’Oriente russo sempre cattivo.

Infatti, se la Russia si è sicuramente macchiata di un’infamia come l’invasione di un Paese sovrano, i primi cattivi maestri siamo stati per anni proprio noi occidentali. O ci siamo dimenticati che l’Occidente democratico e buono ha scatenato negli ultimi 25 anni cinque guerre criminali contro ogni regola del diritto internazionale? Solo per rinfrescare la memoria: 70 giorni di bombardamento della capitale della Serbia, la guerra contro l’Iraq con centinaia di migliaia di morti civili, i bombardamenti in Somalia, la catastrofe bellica della Libia e l’invasione dell’Afghanistan, con conseguente arricchimento dell’industria delle armi, e cioè degli Stati Uniti in particolare, come vediamo…

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Bombardamenti e pianti di bambini sono gli stessi in ogni Paese. Mentre oggi accogliamo i profughi ucraini, per le vittime e i profughi di altre guerre continuiamo a non vedere — La Valigia dei Pensieri

Da quando è iniziata la guerra in Ucraina, siamo “bombardati” dalle immagini di guerra, di palazzi sventrati e di bambini e famiglie martoriate e disperate. E’ giusto e legittimo sapere e vedere che cosa sia una guerra, sebbene la retorica bellica di queste settimane non metta quasi mai in discussione tutte le informazioni che vengono […]

Bombardamenti e pianti di bambini sono gli stessi in ogni Paese. Mentre oggi accogliamo i profughi ucraini, per le vittime e i profughi di altre guerre continuiamo a non vedere — La Valigia dei Pensieri

beh, sono ancora viva e vegeta

felice anno nuovo , sperando che sia meglio dell’anno scorso che è veramente stato disastroso, ma per come è incominciato questo mi sa che sarà dura , l’importate è tenere duro e non lasciarsi schiacciare da abusi e soprusi in nome non della salute ma dell’economia e dei commerci . Si sta perdendo un valore fondamentale della democrazia , la possibilità di vedere rispettati i propri diritti civili individuali e personali e questo non lo posso accettare per nessuna ragione al mondo , perchè ci si sta avviando con molta tranquillità verso il totalitarismo più becero . Una volta rotto l’argine c’è il non ritorno dell’accettazione passiva , cosa che Alice non potrebbe mai sopportare .

basta con Don Camillo e Peppone

meno politica, più sociologia

ultimamente mi sto scontrando , oltre che con i fascioleghisti, con i komunisti duri e puri e mi dispiace dirlo, chi è in grado di creare le proprie opinioni da solo non ha mai bisogno di essere catechizzato da nessuno e uffa che niente cambia mai in questo paese di Don Camilli e Pepponi , un pò ridicolo e dimentico sempre e regolarmente degli insegnamenti della storia , invece di Lenin e Stalin sarebbe ora che qualcuno si ricordasse di Fromm e Marcuse , Weber e Maffesoli

Potrebbe essere un'immagine raffigurante 2 persone

A che punto stanno le donne, in Italia? — D I S . A M B . I G U A N D O

Lunedì 8 marzo ho pubblicato un articolo su LabParlamento, in cui faccio il punto sulla situazione di disparità che vivono e soffrono le donne italiane, messe molto peggio della media europea per disoccupazione, stipendi più bassi degli uominI (a parità di merito e carriera), difficoltà di raggiungere i vertici nelle aziende e nelle pubbliche amministrazioni. […]

A che punto stanno le donne, in Italia? — D I S . A M B . I G U A N D O

il berlusconismo e le tribù emotive

https://sociologia.tesionline.it/sociologia/articolo/l-epoca-delle-neotribù/2106

neotribù |

da noi in Italia la nascita di neotribù emotive secondo me ha coinciso con la fine della prima repubblica e la nascita e lo sviluppo del berlusconismo che ha letteralmente stravolto il modo di vivere e di aggregarsi delle persone . In altre parole, il generation gap tra le generazioni nate nel dopoguerra e quelle nate nel periodo berlusconiano sono i valori morali completamente diversi che il berlusconismo ha introdotto nella società italiana . Io che sono nata nel 49 e ho vissuto come forzatura violenta ogni e qualunque propaganda berlusconiana non potrei mai accettare o apprezzare le tribù postberlusconiane e i loro valori effimeri che per me sono disvalori. Il successo senza fatica , le televisioni (e poi il web ) come unico riferimento morale e una visione di facciata pseudo estetica ed edonista basata sul nulla ideologico , fuori da ogni capacità di critica sociale , fuori da una identità di classe, che però continua a esserci , visto che di sogni , di tatuaggi e di tacchi a spillo non si campa , una visione che implica il leaderismo politico che ci ha massacrato negli ultimi anni, con il politico di turno che comunica con la gente come se fosse un grande padre e dalle cui labbra e storytelling organizzati da capaci spin doctors dipendono masse ignoranti e acritiche , un mondo dove contano le proporzioni fisiche più o meno rifatte al posto dei diritti civili e sociali , un mondo di falsi affetti e false aspettative in cui ci si raduna e raggruppa insieme emotivamente in gruppi spesso più che provvisori dove l’individualità scompare tra tatuaggi e le urla di rapper volgari e stravaganti.

C’è pessima comunicazione, in giro. Ma la comunicazione e lo storytelling non sono solo slogan vuoti e manipolazione ingannevole — D I S . A M B . I G U A N D O

Ho visto solo oggi, grazie alla segnalazione di Fabio, questa TEDx conference che Stefano Andreoli, sempre corrosivo e divertente, ha tenuto nel giugno 2019. Il discorso è brillante, vale ben più dei 18 minuti che dura, e mette il dito su diverse piaghe della comunicazione pubblicitaria, politica e aziendale di oggi, spesso inutilmente enfatica, superficiale […]

C’è pessima comunicazione, in giro. Ma la comunicazione e lo storytelling non sono solo slogan vuoti e manipolazione ingannevole — D I S . A M B . I G U A N D O

Buone feste e buon anno

Dopo questo anno difficile e doloroso per molti bisogna avere molta pazienza, essere prudenti e non sperare nei miracoli , i vaccini non basteranno se la gente non capisce che la diffusione del virus dipende dai loro comportamenti, quindi mi auguro un nuovo anno in cui la gente si comporti con molta saggezza e buon senso. Speriamo !

io voto no al taglio dei parlamentari

ecco perchè io voto NO al taglio dei parlamentari che per me è un taglio alla democrazia

https://www.ilsole24ore.com/art/casaleggio-shock-in-futuro-parlamento-non-servira-piu-AE499vQF

siamo tutti sulla stessa barca

coronavirus : siamo tutti sulla stessa barca e nessuno è un nemico, tranne il virus

inutile condannare a destra e a manca, ognuno di noi si comporti in modo da non far del male agli altri, così non fa male anche a se stesso, ma smettiamola di mettere qualcuno alla gogna ogni santo giorno , abbiamo già il virus, dobbiamo anche sopportare l’odio dei rabidi frustrati che vogliono lo stato di polizia ? Quelli che ragionano in questo modo adesso lo facevano già prima, garantito.

L'immagine può contenere: cibo

l’uomo e l’universo

https://www.facebook.com/photo.php?fbid=134683748051239&set=a.113865943466353&type=3&eid=ARAg1wSoBAppraOzF8tUqAORXAM3LI-0DiClcOcLen77CIvJ0KlZCqiJqhqwlWKLw9kOtPHcpbXBJQQS

parco Increa il 20 febbraio , il titolo della mia foto è

l’uomo e l’universo

“Come scrive il naturalista David Quammen (“Spillover” Adelphi 2017) “là dove si abbattono gli alberi e si uccide la fauna, i germi del posto si trovano a volare in giro come polvere che si alza dalle macerie…i virus si adattano bene e velocemente alle nuove condizioni create dall’uomo”. Le cosiddette malattie emergenti – come Ebola, AIDS, SARS, influenza aviaria, influenza suina e oggi il coronavirus – non sono catastrofi naturali e accadimenti del tutto casuali, sono spesso la conseguenza del nostro intervento maldestro di distruzione degli ecosistemi.”Isabella Pratesi

ecco , incominciamo a pensare in questo modo invece di panicheggiare , no, non siamo il centro dell’universo e dobbiamo prenderci cura del pianeta se vogliamo salvarci dalle pestilenze che lo affliggono

voto no convinto al referendum

 italiani, italioti e regole, i buoni e i cattivi

da quando il m5s ha indicato con atteggiamenti spesso eversivi solo il parlamento come nemico principale del “popolo” ogni sorta di attacchi, più o meno giusti, più o meno costituzionali sono stati fatti da questi amanti della cosiddetta democrazia diretta contro una casta , come la chiamano loro , feroce e cattiva. Mi permetto di fare una critica a questa visione apocalittica .

Che i grillini si siano eretti a censori del sistema li qualifica come arroganti predicatori tipici di una setta che si credono perfetti e verginali e hanno pure una concezione altamente populista della gente italica , ma a me non interessano gli italiani che seguono le regole, che sicuramente non sono la maggioramza ma vivaddio esistono , per nostra fortuna.

Mi interessano quegli elettori italioti piccoli approfittatori sociali , il cui stereotipo era magnificamente interpretato da Alberto Sordi , quelli che parcheggiano nei posti per disabili, fanno cacare il cane sui marciapiedi e la lasciano lì , quelli che non pagano le tasse, evasori totali o parziali , quelli che costruiscono abusivamente, quelli che lavorano e fanno lavorare in nero, quelli che approfittano di ogni servizio statale gratuito pur potendolo pagare , quelli che credono che le mafie siano meglio del governo italiano e fanno un voto di scambio con la mafia in cambio di favori , quelli che gli stranieri mi fanno schifo , ci vogliono invadere ma li fanno lavorare per pochi spiccioli e senza nessuna regola o tutela… insomma gli italioti che ne fregano delle regole eleggono come gli italiani i loro rappresentanti in parlamento , quindi gli eletti rappresentano in grande quello che nel loro piccolo fanno i cittadini.

A cosa serva ridurre il numerodei parlamentari non mi è chiaro, se non solo per pura propaganda , quindi sarebbe più opportuno abbassarne gli stipendi e i cospicui benefici collaterali, numerosi e talvolta decisamente vergognosi , in modo da attirare non gli interessati solo al guadagno e al lobbysmo che gli riempie le tasche , ma principalmente quelli che siano capaci , preparati , abbiano almeno letto una volta la costituzione (!) e intendano la politica come un servizio per i cittadini comuni e non come servizio alle lobbies .Servono anche regole che puniscano l’assenteismo , come accade all’estero. Tra l’altro sarebbe anche ora di fare una bella legge che faccia capire apertamente da quali lobbies sono sostenuti i politici , cosa certamente più necessaria della riduzione dei parlamentari . Ma è più facile creare un nemico da combattere che creare e far funzionare strumenti e REGOLE da rispettare per tutti, cittadini e parlamentari. Meglio far finta che i cittadini siano buoni e tutti i politici cattivi.

 

bulli a scuola, lavori socialmente utili invece di sospensione

Susa, la scuola manda i bulli ai lavori socialmente utili

La convenzione tra l’istituto Enzo Ferrari e il Comune: invece di ricevere una sospensione gli indisciplinati dovranno eseguire lavoretti per la città

L’istituto superiore Enzo Ferrari

TORINO. Sono finiti i tempi delle sospensioni da scuola. E anche ai contraddittori provvedimenti sanzionatori noti come «sospensioni con obbligo di frequenza scolastica». All’Istituto Enzo Ferrari di Susa è stata presentata un’iniziativa rivoluzionaria: al posto degli allontanamenti temporanei dalle lezioni gli studenti indisciplinati sconteranno le conseguenze della loro condotta svolgendo lavori socialmente utili per la città.

Un lungo iter

È un progetto ambizioso quello che il Comune di Susa e l’Istituto scolastico hanno ufficializzato nei giorni scorsi, all’esito di un iter iniziato qualche mese fa. La convenzione, alla cui sottoscrizione hanno partecipato il vice-sindaco Giorgio Montabone, l’assessore all’Istruzione Cinzia Valerio, il dirigente scolastico Anna Giaccone, il vice preside Vito Piazza ed il docente referente per l’inclusione Giuseppe Paolo, era stata preventivamente sottoposta al vaglio del Consiglio d’Istituto e del Collegio docenti dell’IIS Ferrari. Positiva la reazione degli insegnanti e, a sorpresa, anche quella dei genitori, messi al corrente del programma nel corso dei colloqui di dicembre.

Punizioni poco efficaci

Alla base del progetto c’è la constatazione della scarsa efficacia deterrente delle sanzioni disciplinari finora previste per i trasgressori delle regole scolastiche: e anche la loro scarsa idoneità nel garantire un effettivo recupero educativo degli studenti ed il positivo reintegro nelle loro classi di appartenenza. Da qui la necessità di individuare una soluzione alternativa, funzionale ad educare i liceali più che a punirli.

«Misure inadeguate»

«I ragazzi non traggono alcun insegnamento dalla sospensione, che spesso si rivela anzi controproducente, poiché fa loro saltare le lezioni e gli consente di comodamente a casa», spiega il vice-sindaco Giorgio Montabone. “Grazie a questa nuova iniziativa – aggiunge – gli studenti indisciplinati potranno invece essere impiegati all’interno degli uffici comunali e svolgere mansioni che varieranno a seconda del loro indirizzo di studio».

La scuola chiederà prima il consenso ai genitori, poi gli alunni destinatari di provvedimenti disciplinari verranno inseriti in un percorso riabilitativo incentrato su attività socialmente utili, sotto la supervisione di dipendenti comunali e di tutor messi a disposizione dallo stesso istituto superiore.

«Rispetto per il pubblico»

«Il nostro obiettivo è sensibilizzare ed educare i ragazzi al rispetto delle persone e dei beni pubblici», sottolinea Anna Giaccone, dirigente scolastico dell’Istituto. «Ci auguriamo che partecipando attivamente a lavoretti di riqualificazione della città possano acquisire la consapevolezza che i beni comunali appartengono anche a loro. A questa prima fase, riservata ai ragazzi sospesi, seguirà un progetto più ampio, che intendiamo estendere alla scuola intera, in modo che tutti i nostri allievi possano approfondire l’idea del rispetto della cosa pubblica». —

Dalla Stampa di Torino

la bestia, come la lega conquista la pancia della gente

https://www.corriere.it/dataroom-milena-gabanelli/matteo-salvini-la-bestia-come-catturare-4-milioni-fan-social-facebook-twitter-instagram/a00069d2-f33f-11e9-ad64-4488d500d2a2-va.shtml?fbclid=IwAR1x-diG3FgRFtpRKthAtBn2RjzqOLMORZD-riRvCZhDY72f-wTQjaevpdA